Un bravo artigiano ha bisogno di diverse generazioni per
diventare maestro nel proprio campo. Cosi è anche per la professione
dell’avvocato. Ars longa vita brevis.
L’attività forense è un’antica tradizione che si tramanda di generazione in generazione da più di un secolo nell’ambito di questo storico studio legale, sino a giungere oggi alla sua massima espressione, diventando un punto di riferimento per chiunque sia alla ricerca di difesa e di giustizia.
Ad oggi i professionisti che lavorano fianco a fianco per
la difesa dei valori giuridici posti alla base dell’ordinamento, svolgono la
loro attività in controversie di diritto civile, penale, amministrativo ed
anche innanzi alla Corte EDU.
Ma nel corso degli anni i diversi titolari non hanno curato
solo l’esercizio dell’arte giuridica, ma anche la ricerca e l’approfondimento
del diritto, cosicché i molti praticanti legali hanno sempre superato gli
esami, ottenendo il titolo di avvocato ed oggi applicano le loro conoscenze con
dignità e onore, alcuni come liberi professionisti ed altri come funzionari
pubblici.
Tale attività ha consentito il preservarsi ed il
tramandarsi di un patrimonio invisibile, fatto di regole non scritte frutto
dell’esperienza e delle consuetudini apprese sul campo, patrimonio che si arricchisce
ogni giorno, tramite lo studio e la ricerca, e che costituisce il presupposto
imprescindibile di una difesa tecnico-giuridica seria ed inoppugnabile,
adattata al caso concreto, con una visione dell’evoluzione nel tempo degli
istituti e delle norme.
In un mondo in costante divenire, ove la tecnologia
influisce in maniera pregnante anche sull’evoluzione giuridica, l’aggiornamento
e la crescita costante rappresentano uno degli obiettivi primari di questo studio
professionale, perchè il vero maestro è colui che non smette mai di essere
allievo.